sabato 21 maggio 2016

Gelato stracciatella

Guardando tra le bozze mi sono accorta di non aver mai postato questo gelato e visto che attende quasi pronto, dalla scorsa estate ne approfitto per completarlo proprio oggi che c'è un sole splendido( fa quasi caldo finalmente)e un gelato alla stracciatella ci starebbe proprio bene anche se io preferisco altri gusti,ma alla mia sorellina piace tantissimo e qualche volta bisogna pur farlo per accontentarla.
Ingredienti:
  • 350g latte intero
  • 100g di panna fresca
  • 80g di zucchero semolato
  • 20g di destrosio
  • 20g di latte magro in polvere
  • 2g di neutro o farina di semi di carrube
  • 60-90g(o anche di più, come ci piace) di cioccolato fondente al 50%
In alternativa 1/3 (o metà dose di base bianca,dipende dalla capacità della nostra gelatiera) preparata con 300g di panna invece che 200g

Procedimento
Versare in una pentola il latte lo zucchero,il destrosio e il latte in polvere,mescolare e porre sul fuoco portando a 85°C(se non si dispone di un termometro,appena la miscela inizia a sobbollire spegnere).Togliere dal fuoco e unire la panna e il neutro(o farina di semi di carrube),frullare con un mixer ad immersione per un minuto circa e far raffreddare velocemente in acqua e ghiaccio.Far maturare per un minimo di 2 ore in frigo ,ma se si ha tempo meglio di più(anche 4-6  fino a 12 ore,questo per dar modo al neutro di assorbire l'acqua evitando così la formazione di cristalli di ghiaccio,rendendo la miscela più densa e cremosa).
Passato il tempo di maturazione,versare la miscela nella gelatiera e mantecare per 30 minuti circa(in piena estate potrebbe impiegarci un po' di più),nel frattempo avremo fatto sciogliere il cioccolato fondente nel microonde o a bagnomaria e appena il gelato è mantecato e il cioccolato freddo ma ancora fluido lo faremo scendere a filo sopra il gelato con le pale in movimento e far andare ancora per pochi minuti fino a che il cioccolato è ben distribuito.Trasferire il gelato in una vaschetta messa precedentemente a raffreddare in congelatore.


4 commenti:

  1. Ciao Daniela, mi unisco volentieri tra i tuoi lettori ^_^ qui ci sono belle ricette, complimenti!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Michela,grazie,sono marchigiana anche io e mi piacciono molto le tue videoricette spiegate benissimo...
      A presto....

      Elimina
  2. Domanda: non si può mettere la cioccolata in scaglie, anziché scioglierla?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Enri.co ciao,per prima cosa mi scuso per la risposta in ritardo e poi rispondo alla tua domanda.Certo se vuoi puoi mettere il cioccolato in scaglie ma mettere il cioccolato sciolto nel gelato è come lo ha pensato Enrico Panattoni.Ti riporto un po'di notizie tratte da wikipedia'' Siamo nella pasticceria e gelateria La Marianna,a Bergamo, è il 1961. Un giorno, dopo vari e ripetuti esperimenti, Enrico Panattoni realizza un gelato particolare, una bianchissima crema con all’interno dei pezzi irregolari di cioccolato fondente.Durante il processo di mantecazione del Fiordilatte, inserisce una dose di cioccolato fondente caldo che, grazie allo sbattimento delle pale, “straccia” il cioccolato mentre lo solidifica. Serviva un nome, e così i gelatai pensarono di attingere da uno dei piatti più richiesti del loro ristorante, ossia la stracciatella alla romana. “Il cioccolato fuso che solidifica e si frantuma nel mantecatore ricorda infatti l’uovo che si rapprende nel brodo bollente della stracciatella alla romana”.Nel 2017 La Stracciatella il gelato di Bergamo è diventato un marchio collettivo, depositato presso l’ufficio brevetti della Camera di Commercio di Bergamo ''

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...